Clusone è sempre stata una città mercantile, ciò significa che il flusso costante di denaro ha permesso la realizzazione di molte opere artistiche commissionate per far spiccare il centro. I monumenti più caratteristici della città baradella sono sicuramente l’affresco del trionfo della morte datato 1485, dipinto sulla parete esterna dell’oratorio dei disciplini di San Bernardino, e l’orologio planetario a opera dell’architetto Pietro Fanzago realizzato nel 1583 come aggiunta alla precedente struttura del palazzo comunale.
Ovviamente non si può dimenticare anche la basilica di santa maria assunta del 1698 dal cui sagrato si può godere di un panorama dall’alto del centro storico.
COSA MANGIARE? TUTTO.
Essendo il centro urbano che storicamente ha fatto da polo amministrativo e culturale per la Valle Seriana Superiore, a Clusone è condensata anche la cultura culinaria della zona.
Nelle trattorie del borgo è possibile assaggiare piatti della tradizione come i rinomati casoncelli bergamaschi, ravioli asciutti ripieni di salame e annaffiati con un’abbondante dose di burro e salvia.
Anche i formaggi hanno un posto speciale nella dieta e nel cuore dei seriani data la tradizione pastorale dell’alta valle: formagelle e stracchini riempiono la tavola dei locali da sempre. La disponibilità di latte di alta qualità, base per burro, creme e frolle, ha Clusone negli ultimi anno un piccolo polo dell’arte dolciaria e della forneria.
Una dieta non certo ipocalorica ma sicuramente tutta da provare.